Dopo aver parlato di come effettuare la manutenzione sul nostro strumento, una delle cose fondamentali è sicuramente pensare ad una custodia che assicuri un’adeguata protezione allo stesso e che allo stesso tempo si dimostri versatile.
Esistono tre tipi di custodie: morbida, semi rigida o rigida; in tutte le categorie ci sono custodie sagomate e non.
Partiamo dalla differenza tra custodia sagomata e non sagomata: nel primo caso, come dice la parola stessa, la custodia “segue” le forme dello strumento andando a disegnare tutto il profilo dello stesso. L’aspetto positivo è sicuramente la riduzione dell’ingombro: andando a calzare perfettamente lo strumento, si minimizza la grandezza della custodia. Gli altri tipi di custodie, invece, hanno prettamente una forma rettangolare e, in molti casi, permettono di avere più spazio sia interno che esterno per poter inserire accessori e spartiti in tutta comodità. Personalmente io ho sempre preferito la custodia non sagomata, soprattutto per poter trasportare spartiti nella tasca esterna alla custodia, senza dover per forza portarmi una borsa aggiuntiva! Attenzione perché non sempre questo tipo di custodia ha una tasca esterna porta-spartiti.
Esploriamo ora la differenza tra morbida, semi rigida e rigida. La custodia morbida (non protetta internamente) è da scegliere se prediligete la leggerezza, l’estrema trasportabilità e il risparmio; personalmente però la sconsiglio, dal momento che la “morbidezza” va a discapito della sicurezza dello strumento all’interno dell’involucro. Con la custodia morbida, il sax sarà sicuramente più soggetto ad urti, e io ho sempre preferito una sicurezza in più (soprattutto dovendo spostarmi molto spesso con la macchina).
La custodia semi rigida è sicuramente quella che prediligo, perché non è troppo pesante ma allo stesso tempo permette di proteggere meglio il sax,poiché utilizza una protezione interna maggiore rispetto alla precedente. La parziale rigidità è dovuta proprio all’interno che risulta più protetto, mentre l’esterno può essere ancora morbido, in tessuto o in pelle. Di questa categoria preferisco, come già detto, le non sagomate, che hanno spesso una grande tasca esterna per gli spartiti.
L’ultima tipologia è la custodia rigida: sicuramente è quella che presenta l’esterno più sicuro e rinforzato rispetto alle precedenti. Adatta soprattutto a chi viaggia e deve trasportare lo strumento in macchina o sui mezzi molto spesso, personalmente l’ho abbandonata in favore della semi rigida, a mio avviso più versatile e più facilmente trasportabile.
Tutti i tipi di custodie illustrati hanno prezzi variabili in base alla marca di riferimento (seguiranno delle recensioni approfondite sulle custodie!); in genere, per una custodia affidabile, si parte dai 50-60 euro in su.
Le marche che negli anni ho prediletto per quanto riguarda le custodie sono: Bam, Gard, SoundWear; sono tutte reperibili nei negozi di musica (fisici ed online).
Buona Musica a tutti!
A presto,
Beatrice