Quale libro / metodo utilizzare per iniziare a suonare il Sax?

Quale libro / metodo utilizzare per iniziare a suonare il Sax?

Una volta acquistato o noleggiato il proprio strumento, di conseguenza bisognerà comprare anche un metodo di studio adeguato per la nostra avventura.

Il metodo di studio che mi è piaciuto di più negli ultimi tempi è “Saxo-Tempo” di Jean-Yves Fourmeau (grandissimo sassofonista) e Gilles Martin (ed. Billaudot). I due volumi combinano perfettamente l’apprendimento della tecnica e lo studio di brani interessanti e coinvolgenti per l’allievo principiante. Al suo interno vengono proposti dei duetti da eseguire con il proprio insegnante e dei brani da accompagnarsi con CD o, per gli allievi più fortunati, con il pianoforte suonato dal maestro.

Piccole note dolenti: non l’ho mai trovato “dal vivo” nei negozi di musica, quindi bisogna acquistarlo online; in più, esiste solo per sax in mi bemolle e, quindi, per chi suona un taglio in si bemolle non sarà possibile usufruire dell’accompagnamento del CD.

 

Un altro metodo che ho trovato utile soprattutto per allievi molto giovani e allievi “molto adulti” è “Ascolta, leggi e suona” (ed. De Haske). In tre volumi, si caratterizza per un insegnamento molto graduale della tecnica strumentale attraverso piccoli brani studiati ad hoc per lo strumentista principiante. Anch’esso è dotato di CD per rendere l’attività musicale ancora più interessante. Per la sua semplicità, è adatto anche ad allievi che si approcciano alla musica in età adulta.

Unica nota negativa: dopo i primi due volumi, a mio avviso l’allievo potrebbe un po’ annoiarsi dal momento che lo stile del metodo risulta un po’ ripetitivo. Per questo motivo, raramente dopo il secondo volume continuo con il terzo, anche perché l’allievo stesso risulta spinto verso nuovi approcci.

 

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Il terzo testo che mi sento di consigliare è “Il Sassofono nella nuova didattica” di Jean- Marie Londeix (ed. Bèrben), espertissimo sassofonista e didatta del nostro strumento. Si discosta sicuramente un po’ dai precedenti due per la metodologia didattica. Si presenta come un testo sicuramente più metodico e, per questo motivo, estremamente utile per il corretto apprendimento della tecnica strumentale. Interessantissima è la parte dedicata alle “formule di studio”, che ricorre in tutte le unità e che è volta ad approfondire tutti i passaggi tecnici più ostici. E’ ottimo, a mio parere, in abbinamento a uno dei due testi precedenti per fare in modo che l’allievo possa affrontare sia l’aspetto tecnico in modo da subito approfondito che l’aspetto più “ludico” dello strumento.

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Questi citati sono i metodi che a mio parere, e dopo vari anni di insegnamento, aiutano nel migliore dei modi un allievo principiante ad apprendere i primi concetti e i primi aspetti tecnici, insieme anche ad un bel po’ di divertimento! Chiaramente esistono tantissimi altri testi sia per principianti che per allievi intermedi-avanzati, e avremo modo di parlarne in futuro.

Nel frattempo, auguro buona musica a tutti Voi!

A presto,

Beatrice

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